La storia

La riflessione sul passato , la progettazione del presente, lo sguardo al futuro

Ieri

Il liceo nasce nell'a.s.1971/'72 come prosecuzione della sperimentazione iniziata presso la Scuola Media Statale " Petrocchi ", della quale il Biennio del Liceo Ginnasio Unitario Sperimentale costituiva la logica emanazione.

La successiva ipotesi di sperimentazione del Triennio, elaborata nel 1973, ne manteneva l'impostazione didattica, perseguendo come obiettivi fondamentali la continuazione del carattere formativo ed orientativo del biennio ed il superamento delle tradizionali contrapposizioni tra cultura umanistica e professionale da un lato e tra discipline letterarie e scientifiche dall'altro.

Da un'analisi attenta della tradizionale scuola secondaria superiore di impronta liceale era infatti emersa la necessità di un potenziamento e di un ammodernamento del curricolo e delle strutture. 

L'attività didattica fu organizzata per aree (area comune, area di indirizzo, area elettiva) afferenti a tre indirizzi nel Triennio: Classico, Scientifico e Linguistico.

Nonostante il successo che la formula riscosse da parte dell'utenza, e che mantenne negli anni seguenti, nel 1992 il Ministero della Pubblica Istruzione, nell'ottica di una riunificazione dei diversi progetti di sperimentazione attuati sul territorio nazionale, impose l'abbandono del Biennio Unitario a favore di una canalizzazione della scelta di indirizzo fin dal primo anno.

Ne seguì una soluzione di compromesso per la quale il Liceo mantenne ancora per qualche anno una sua sperimentazione autonoma, ma dovette rinunciare dolorosamente ad alcune sue peculiarità, come l'insegnamento della musica in tutti e cinque gli anni e la possibilità di scelta dell'indirizzo al termine del secondo anno di studi.

Dall'anno scolastico '98/'99, nell'ambito di una sperimentazione anticipata di quella che oggi è divenuta legge istitutiva per tutte le scuole, è entrato in vigore il Progetto Autonomia, che ha consentito di avviare fin da allora la struttura modulare nella progettazione didattica.

Accanto ai tre indirizzi Classico, Scientifico, Linguistico, così come da sempre è stato nella nostra tradizione, si è costituito quello Scientifico - Tecnologico. Quest'ultimo non ha tuttavia conseguito il successo degli altri ed è stato chiuso al termine dell’ anno scolastico 2003-2004.

L'articolazione del monte ore per il biennio è stata pensata in funzione della necessità di garantire ad esso il ruolo di congiunzione con la suola media e di propedeuticità al triennio: in tal senso si spiega ad esempio l'introduzione, accanto alle discipline di base, dell'insegnamento del Diritto e dell'Economia da un lato e di Musica e Informatica dall'altro.

Per il triennio le ore di insegnamento previste sono articolate in funzione di una forte caratterizzazione disciplinare, le cui finalità possono essere identificate nella costruzione di in un'armonica formazione culturale e nella capacità di sviluppare flessibilità intellettuale e consapevolezza critica.

Per agevolare il passaggio da un indirizzo all'altro, mantenendo quell'unitarietà della formazione che costituisce la costante storica di fondo del nostro istituto, vengono attivati durante l'anno, in ore pomeridiane non strutturate, corsi opzionali nelle varie discipline su richiesta degli studenti.

Ciascuno degli indirizzi di studio prevede un'articolazione del monte ore in tre aree: una di equivalenza, costituita dalle discipline fondamentali della formazione di base, comune a tutti i corsi; una di indirizzo, caratterizzata da un forte carico delle materie specifiche; e una di integrazione, legata alle particolarità socio- ambientali del territorio e riconducibili alle richieste ed ai bisogni espressi da studenti e familiari.
Durante il corso dell'anno, al fine di evitare o ridurre la dispersione scolastica o la ripetenza, vengono attivati corsi di recupero e sostegno per gruppi mobili di studenti.

Nel mese di settembre è prevista per gli studenti in entrata la realizzazione di un modulo di verifica della preparazione di base, al fine di individuare lacune o difficoltà e di attivare immediatamente corsi di recupero e sostegno. La finalità è quella di ottenere in breve tempo la formazione di gruppi-classe il cui livello sia mediamente omogeneo e di fornire per tempo alle famiglie indicazioni precise sulle attitudini e sulla idoneità degli studenti rispetto alla scelta di studio effettuata.
In modo graduale e progressivo durante tutto il corso quinquennale, ma in modo istituzionalizzato nell'ultimo anno, oltre allo svolgimento dei programmi curricolari, è prevista la costruzione di un approfondimento tematico interdisciplinare, che affronta lo studio di un argomento di particolare rilevanza culturale, identificato dal consiglio di classe e sviluppato dai maturandi allo scopo di sviluppare una metodologia di ricerca interdisciplinare e di conseguire l'attitudine alla unitarietà del sapere.

Perché "Bertrand Russell"

Poche parole sono necessarie a questo punto per spiegare la ragione della intitolazione di un Liceo qual è il nostro, che ha scelto l'interdisciplinarietà  come metodologia fondamentale e l'educazione alla reciprocità e al rispetto come finalità prima, al nome dell'illustre personaggio che fu insieme grande matematico, filosofo, pedagogo, inventore di divertenti giochi logici, scrittore appassionato ed arguto, strenuo difensore della pace e dei diritti umani.

Le sue prese di posizione sono sempre state forti ed anticonformistiche, guidate da una visione etica rimasta sempre coerente, qualunque fosse il campo in cui la battaglia veniva ingaggiata. Pacifista allo scoppio del Primo Conflitto Mondiale, pagò il suo atteggiamento con la perdita della cattedra per l'insegnamento a Cambridge. Gli vennero addirittura comminati sei mesi di carcere a causa della pubblicazione di un duro articolo contro la guerra. Fu deputato nelle file del Partito Liberale prima e di quello Laburista poi, ma in entrambi gli schieramenti soffrì un certo isolamento, perché le sue battaglie erano troppo in anticipo sui tempi per i suoi stessi compagni di partito.

Viaggiò continuamente, attirato ovunque dai problemi sociali: visitò e lavorò in paesi in cui fortissima era la spinta alla realizzazione del socialismo, in Germania, in Russia, in Cina, ma condannò sempre duramente ogni forma di totalitarismo. Convinto dell'importanza delle tecniche educative per la formazione dell'individuo, fondò, insieme alla seconda moglie, una scuola per bambini dove ebbe modo di applicare le sue idee in campo pedagogico. Insegnò presso diverse Università Inglesi e Americane, venendo spesso in conflitto con le Autorità e concludendo altrettanto frequentemente le polemiche con clamorose rescissioni del contratto.

Si impegnò in tutte le grandi questioni politiche internazionali: la paura del conflitto atomico, la crisi di Cuba, il Vietnam. A novanta anni creò una fondazione per la pace e diede il suo nome al Tribunale per la difesa dei Diritti Umani che decretò la condanna degli Stati uniti per genocidio.

In tutti i campi del suo impegno, culturale, scientifico o umanitario, il suo comportamento fu sempre caratterizzato da una continua evoluzione e rielaborazione, pur rimanendo però fondamentalmente fedele ad un' etica radicata su poche incrollabili convinzioni: una visione della natura e dell'uomo irriducibili ad una unica ed assoluta verità; e la convinzione che solo il metodo analitico, cioè l'uso della ragione, gradualmente e per via di ipotesi, può giungere ad una qualche forma di verità, peraltro mai definitiva.

Oggi, per riassumere

Attualmente il Liceo si articola nei seguenti corsi:

· Liceo Classico  (dall'a.sc. 2015-2016 con possibilità di scegliere l'indirizzo Cambridge)

· Liceo Linguistico ( con possibilità di accedere alla sezione  EsaBac o DSD)

· Liceo Scientifico  (dall'anno sc. 2016-2017 con possibilità di scegliere l'indirizzo Cambridge).
 

Nei tre indirizzi è stata introdotta la "settimana corta".